La cerimonia di chiusura dell’inchiesta diocesana, il 18 ottobre 2014

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L’inchiesta è stata aperta il 25 aprile 2006 dall’arcivescovo di Parigi, il Cardinale Vingt-Trois.
L’ultima Sessione di questa Inchiesta si è svolta nella Cappella dei Catechismi della Chiesa Saint Augustin, a Parigi, il 18 ottobre 2014.
Alle 15.00 Mons.Eric de Moulins-Beaufort, che presiede questa ultima sessione, inizia con tutti gli altri attori la Sessione.
Tra coloro che rappresentano l’Associazione “ degli Amici di padre Caffarel”  che ha richiesto l’apertura della Causa: José e Maria Berta Moura Soares, Gérard e Marie-Christine de Roberty e il segretario dell’Associazione François Genillon.  

 

 

 

 

Sono state portate 5 casse da persone che hanno lavorato particolarmente alla causa.

 

 

Al centro, sopra il tavolo della Presidenza
Il tavolo su cui sono depositate le casse. 5 casse sono sigillate sul posto. 9 sono state sigillate la vigilia perché questa ultima Session non duri troppo a lungo. Queste erano poste a lato della tavola.

 

Il vescovo apri l’ultima sessione con il canto del Veni Creator.

E’ spiegata l’importanza di questa tappa sul cammino della canonizzazione: è appoggiandosi su questa inchiesta che sarà redatta la causa di padre Caffarel.
Non si tratta di una dichiarazione di santità che giungerà in seguito.
E’ anche richiesto a tutti coloro che hanno lavorato alla causa di mantenere il segreto

Decreti e nomine

 

il Vescovo da lettura del decreto di chiusura definitiva della inchiesta. Il Vescovo, il Delegato episcopale, il Promotore di giustizia, il notaio, il Postulatore e la vice Postulatrice, prestano giuramento che hanno eseguito fedelmente il loro compito e di mantenere il segreto e firmano. Il Vescovo nomina il portatore che presta giuramento di compiere bene il suo compito e firma.
Com’è d’uso, è compito del postulatore di portare tutti i documenti alla Congregazione per la causa dei Santi, a Roma, in Vaticano.
E’ quindi padre Paul-Dominique Marcovits,o.p., che si occuperà del trasporto. E’ atteso il 10 novembre alle ore 9.30, alla Congregazione per le cause dei Santi. E’ compilato il processo verbale dei giuramenti e i documenti relativi sono uniti agli atti.

 

Canto di azione di grazia :

Magnificat (Robert Lebel)

Chiusura delle casse :

Descrizione delle casse: una serie rimane a Parigi, due altre partono per Roma.

  • 5 casse: 4 casse di documenti (interrogatori dei testimoni, scritti di padre Caffarel etc…) e una cassa di libri di padre Caffarel che formano l’Archetipo. I nastri che li avvolgono sono di coloro rosso (Parigi). Questa serie resterà a Parigi negli Archivi storici della diocesi di Parigi.
  • 5 casse identiche all’Archetipo saranno trasferite a Roma e saranno chiamate : Transumptum. I nastri saranno di coloro giallo (Vaticano).
  • 4 casse di documenti identici all’Archetipo e quindi al Transumptum trasferiti anche a Roma ma senza la cassa dei libri sono chiamate Copia Pubblica. I nastri sono di coloro blu (END).

Dopo qualche formalità il Vescovo domanda al Cancelliere, padre Jean-Marie Dubois di sigillare le casse, cosa che egli esegue.

Durante la chiusura delle casse :

Canto :   Toi qui est chez toi,
Canto di padre Caffarel.

 

Intervento del postulatore Padre Paul-Dominique Marcovits

-Ricorda che richiedere la canonizzazione di un servitore di Dio ha tre scopi :

  • Proclamare la gloria di Dio che solo è Santo ;

  • Riconoscere l’azione di Dio nel suo servitore che ha santificato. (si dice di padre Caffarel: “un uomo afferrato da Dio”) ;

  • infine che il popolo di Dio e tutta la società possa ricevere i benefici di Dio attraverso il servitore di Dio. Questo terzo scopo è apostolico: che la grandezza del sacramento del matrimonio sia vissuta sempre di più e che la preghiera – specialmente l’orazione - insegni a tutti come Dio li ama.

- Poi il postulatore descrive il lavoro eseguito :

  • La Commissione Diocesana d’Inchiesta è stata presieduta da Mons. Maurice Fréchard. E’ stato assistito da padre Henri Moreau, Promotore di Giustizia ( ha sorvegliato il buon svolgimento delle Udienze secondo il diritto della Chiesa) e del notaio, Signora Brigitte Jezequel. Questa Commissione ha ascoltato i testimoni sulla vita di padre Caffarel e li ha interrogati sulla sua vita, sulle virtù e sulla sua reputazione di santità.

  • la Commissione degli esperti teologici ha letto tutta l’opera di padre Caffarel e ciascun ha dato il suo parere.

  • la Commissione degli esperti storici ha esaminato lo svolgimento della vita di padre Caffarel e ha steso un rapporto comune. Poi, il postulatore e la vice postulatrice hanno letto l’insieme del dossier e hanno dato il loro parere.

Poi il postulatore descrive ciò che avverrà a Roma :

  • ▪ La Congregazione controlla il dossier per verificare se l’Inchiesta canonica si è svolta secondo le regole della Chiesa su questo argomento. Dà allora un decreto di validità. Occorre un anno (autunno 2015).

  • Quando sarà fatto questo, la Congregazione nominerà un Relatore, vale a dire colui che di persona si incaricherà di tutto lo svolgimento del dossier.

  • Sarà nominato un collaboratore esterno, il redattore della “posizione”, vale a dire la sintesi di tutto ciò che è stato raccolto su padre Caffarel durante l’inchiesta. Questo relatore deve redigere una specie di tesi che mostra la vita, le virtù e la santità di padre Caffarel. Questo certamente richiederà molto tempo.

  • A Roma, padre Angelo Paleri sarà il postulatore, colui che in nome degli “Amici di padre Caffarel” seguirà l’avanzamento del lavoro, perché arrivi a compimento.

Il postulatore dice infine alcune parole su padre Caffarel e parla del miracolo.

  • Occorre un miracolo vale a dire una guarigione fisica, immediata, definitiva. E’ Dio che fa un miracolo per l’intercessione di uno dei suoi servitori su domanda del popolo cristiano. Il miracolo è quindi il segno che Dio vuole che il suo servitore sia riconosciuto come santo e come un modello di vita per il suo popolo. Chiediamo un miracolo a Dio attraverso l’intercessione di padre Caffarel perché vogliamo che questo profeta del nostro tempo, questo apostolo dell’amore sia riconosciuto e che tutti possano ricevere i suoi insegnamenti di vita.

  • Ciò che è certo e che molti, per l’intercessione di padre Caffarel ricevono delle grazie magnifiche. E’ in questo contesto di domande sincere e insistenti che un miracolo può fiorire.

Mons. Eric de Moulins-Beaufort ci invita a dire il rosario mentre il Cancelliere finisce di apporre il sigillo della diocesi di Parigi sulle casse.